Project Description
Laboratorio didattico e produttivo di costumi e oggetti scenografici in tessuto di un’opera audiovisiva di Diego Marcon
A Manifatture Digitali Cinema Prato, dal 4 gennaio al 20 febbraio 2023, si è tenuta la Bottega di Alta Specializzazione The Mowlies – Le Talpine, laboratorio didattico e produttivo di costumi e oggetti scenografici in tessuto destinati all’opera audiovisiva dell’artista Diego Marcon Dolle, un cortometraggio girato in studio (all’interno del Teatro di MDC Prato), in pellicola 35 mm, con protagonisti degli animatroni-talpa.
La Bottega “The Mowlies – Le Talpine” ha segnato la prima collaborazione tra Manifatture Digitali Cinema Prato e il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci.
Costumi e oggetti di arredo in tessuto, dal modello all’invecchiamento, per un’opera audiovisiva di Diego Marcon
A Manifatture Digitali Cinema Prato, dal 9 gennaio al 20 febbraio 2023, si è tenuta la Bottega di Alta Specializzazione The Mowlies – Le Talpine, in partnership col Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci.
La collaborazione col Centro Pecci di Prato era fondante il progetto stesso della Bottega, nella quale i selezionati, guidati da Silvia Salvaggio e Mery Lapini, tutor esperte del settore della sartoria e della modellistica tout court – nello specifico, anche in ambito fiction (tv, cinema, teatro) – dovevano confezionare abiti e complementi scenografici in tessuto per l’opera audiovisiva dell’artista Diego Marcon, evento principale in calendario dell’autunno 2023 del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Dolle, un corto che vede come protagonista una famiglia di talpe realizzata in animatronica, girato interamente in pellicola (35 mm) negli spazi dell’ex-Teatro di Santa Caterina di MDC Prato, all’interno del quale è stata installata la scenografia.
Dolle fa parte del più ampio progetto espositivo realizzato sino ad oggi da Diego Marcon, dal titolo Diego Marcon. Glassa. L’esposizione è al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato dal 30 settembre 2023 al 4 febbraio 2024.
Le 9 partecipanti, come sempre di ogni età e provenienza geografica – Giulia Amadei (Milano), Federica Amato (Licata), Giulia Avallone (Napoli), Elvira De Serio (Bari), Rosalba Faraci (Licata), Emma Leoni (Milano), Marta Macaluso (Palermo), Sara Marini (L’Aquila), Mariacaterina Riitano (Grosseto) – sotto la guida artistica del regista Diego Marcon e delle insegnanti Silvia Salvaggio e Mery Lapini, hanno confezionato la bellezza di 195 pezzi ex-novo (circa 400 capi totali, se si considerano quelli acquistati e modificati per l’opera), dal modello alla realizzazione finale, compreso l’invecchiamento.
Le tutor hanno seguito le partecipanti in tutte le fasi del processo.
Le partecipanti hanno anche riprodotto, in cartone – con le misure fornite da Diego Marcon – la scenografia del corto: la tana delle talpe con due letti, un armadio, una stufa, una poltrona, per avere idea delle dimensioni dei capi e degli oggetti scenografici in tessuto da realizzare. La scenografia riprodotta è stata anche rielaborata graficamente da alcune delle partecipanti.
I capi ex-novo sono stati fatti sulle misure delle talpine. Le partecipanti hanno creato una talpina di pezza ad hoc, per verificare la vestibilità sui personaggi dei capi stessi.
Hanno fatto parte della Bottega: la visita al Museo del Tessuto di Prato e la presentazione introduttiva dell’artista Diego Marcon, che ha spiegato l’opera, il senso, il mood, la palette da rispettare, la tipologia di capi e oggetti scenografici in tessuto che aveva in mente.
Come di consueto, dunque, la Bottega ha visto la netta prevalenza della pratica, a stretto contatto con professionisti del settore audiovisivo-artistico-sartoriale, accompagnata da un giusto mix di momenti di teoria – trasmessa col metodo delle antiche botteghe del rinascimento: il maestro spiega mentre esegue, l’allievo impara con gli occhi e con le mani – da parte delle insegnanti.
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