Project Description
Laboratorio didattico-produttivo in creazione di costumi per lo spettacolo
Dopo Turandot – Ombra della Luce, Manifatture Digitali Cinema è tornata a collaborare con Collinarea Festival del Suono.
A Manifatture Digitali Cinema Prato, dal 1° al 26 luglio 2024, si è tenuta la Bottega di Alta Specializzazione Bohème – La povertà mi è lieta, laboratorio didattico e produttivo in creazione di costumi per lo spettacolo.
Alla Bottega, i partecipanti si sono cimentati nella realizzazione degli abiti dell’opera dislocata al borgo medievale di Lari (PI) Bohème – La povertà mi è lieta, scritta e diretta da Loris Seghizzi, in calendario al Collinarea Festival del Suono 2024 il 2 e 3 agosto 2024.
Realizzati i costumi di un’opera innovativa: lo spettacolo ubiquo “Bohème – La povertà mi è lieta”
La nuova produzione di Collinarea Festival del Suono, Bohème – La povertà mi è lieta, è uno spettacolo ubiquo che sfrutta la tecnologia dello strumento Connessioni© (un sistema di cablaggio in fibra ottica che mette in comunicazione le varie location e le regie audio e video, ideato dal Sound Designer di fama internazionale Mirco Mencacci). Capitolo finale della trilogia dedicata a Giacomo Puccini, si terrà nell’intero borgo medievale di Lari (PI) e, così come i precedenti Atroce Favola (Madama Butterfly) e Turandot – Ombra della Luce, sarà una rivisitazione in chiave multidisciplinare e contemporanea della celebre opera pucciniana, con contaminazione tra lirica, musica pop sperimentale, teatro, video e suono.
Bohème – La povertà mi è lieta – L’attività alla Bottega
Obiettivo della Bottega Bohème – La povertà mi è lieta era l’apprendimento e la produzione. Il programma prevedeva incontri di introduzione all’opera con il regista Loris Seghizzi e il Costume Designer Eros Carpita, con indicazioni e suggestioni sui tessuti e lo stile dei costumi. La Docente responsabile dello sviluppo creativo del laboratorio, Silvia Salvaggio, Tecnico Modellista e sarta di esperienza trentennale, ha guidato i partecipanti nella realizzazione dei costumi dei 12 personaggi dello spettacolo (6 costumi Anni ’30 e 6 costumi da invecchiare), fornendo orientamenti di taglio e confezione. Alla Bottega, è stato dato anche un inquadramento sulla moda del periodo affrontato, gli Anni ’30, tramite approfondimenti storici e socioculturali.
Ai 2 partecipanti alla Bottega più meritevoli, è stata data la possibilità di far parte del team di preparazione degli attori, nel backstage dello spettacolo, il 2 agosto 2024, giorno della prima nazionale!
Risultati
Alla fine, i capi realizzati sono stati 12, a cui si sono aggiunti alcuni accessori (scialli, cravatte, cappelli, spille, orecchini…).
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