Manifatture Digitali Cinema Prato si conferma luogo di eccellenza e di occasioni uniche per chi vuole sviluppare nel campo del cinema, della tv e del teatro le proprie conoscenze teoriche e pratiche di sartoria. I costumi e gli accessori dell’opera teatrale di Federico Tiezzi “Il Purgatorio. La notte lava la mente” (riedizione della drammaturgia di Mario Luzi che Tiezzi aveva messo in scena nel 1990) – che debutterà nella splendida cornice del Teatro Grande di Pompei dal 1° al 3 luglio, arriverà a Firenze il 7 e 8 luglio, nella meravigliosa location del Secondo Chiostro del Complesso Monumentale di Santa Croce, a Pistoia il 10 e 12 luglio alla Fortezza Santa Barbara e a Siena il 13 luglio, in Piazza Jacopo della Quercia (Piazza del Duomo), per poi approdare nei teatri di tutta Italia in inverno – sono stati pressoché interamente realizzati all’interno della Bottega di Alta Specializzazione “Il Purgatorio“, alla quale MDC Prato, in collaborazione con l’Associazione Teatrale Pistoiese, ha dato vita dal 10 maggio al 25 giugno 2021.
Dagli eleganti capispalla, camicie e pantaloni dei protagonisti Virgilio, Dante e Poema, ai sublimi ed elaborati capi dell’Angelo Nocchiero, della Femmina Balba e di Papa Adriano V, passando per le tenute di Sapia, dell’Angelo Funzionario, delle infermiere, così come per le vesti degli Angeli dell’Eden, impreziosite da accessori di grande impatto visivo, e le tute che ciascuna anima del Purgatorio indossa, per un totale di più di 30 pezzi di abbigliamento: tutto è stato messo su carta, tela, prodotto nei tessuti originali, modificato/riadattato a Manifatture Digitali Cinema Prato.
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Nei suggestivi, ampi e funzionali spazi di via Santa Caterina 13 a Prato, dove ha sede il primo laboratorio di sartoria di MDC Prato – cui se n’è aggiunto da poco un secondo, nell’area recentemente riqualificata dell’antico stabile, in via Santa Caterina 11 -, i 7 partecipanti a “Il Purgatorio” (Chiara Bigazzi, Davide Santoro, Federica Lombardi, Gaia Gavilli, Michela Giusti, Rachele Ceccotti, Viola Niccolai), sotto la supervisione artistica del Costume Designer Gregorio Zurla e con la direzione, l’affiancamento e il supporto delle tutor Silvia Salvaggio ed Elisa Varvarito, hanno potuto far parte dell’intero processo di creazione della stragrande maggioranza dei costumi e degli accessori dell’opera sulla seconda Cantica della Divina Commedia “Il Purgatorio. La notte lava la mente“, che sarà portata in scena dalla prestigiosa Compagnia Lombardi-Tiezzi.
Partendo dai bozzetti del Costume Designer, i partecipanti al laboratorio – di età, provenienza geografica e percorsi formativi e professionali differenti: si andava da chi sapeva di modellistica e confezione industriali a chi era uscito da poco da istituti come l’Accademia di Belle Arti e il Polimoda – hanno sviluppato i modelli su carta e tela, ricercato i materiali più adatti presso le imprese tessili della zona, tagliato e cucito i capi, potendo sperimentare appieno le dinamiche artistico-artigianali della fase creativa e realizzativa di un prodotto di sartoria con finalità teatrale, affrontando e superando insieme le sfide e le criticità che si sono via via presentate, rendendosi conto delle migliori soluzioni e tecniche che nel teatro sono richieste per arrivare ad una resa esteticamente gradevole ed efficace nella caratterizzazione dei personaggi, unita ad una vestibilità adeguata ai movimenti degli attori. Presso il Teatro Manzoni, i partecipanti hanno anche assistito alle prime prove costumi degli attori.
ALCUNI MOMENTI DELLA BOTTEGA DI ALTA SPECIALIZZAZIONE ⬇
Un bagaglio unico, offerto dalla formula delle Botteghe di Alta Specializzazione di Manifatture Digitali Cinema Prato, costituita da una preponderante componente pratico-materica, affiancata dal costante trasferimento di conoscenze concettuali, al quale viene dato spazio anche in momenti specifici, che nel caso de “Il Purgatorio” sono stati rappresentati dalle lezioni della storica Roberta Orsi Landini sul costume e la moda ai tempi di Dante, dell’esperta di Lessicografia e Vocabolario Dantesco Chiara Murru sul Purgatorio, della studiosa di Arte, Moda e Arti Applicate Aurora Fiorentini su Thayaht e la storia della tuta (elemento che ha un preciso significato nell’opera di Tiezzi, come si vedrà) e dalla visita guidata alla strabiliante mostra del Museo del Tessuto “Turandot e l’Oriente Fantastico di Puccini, Chini e Caramba“, fulgido esempio di maestria nel Costume Design teatrale.
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Dalla sua inaugurazione nel 2018, al laboratorio di sartoria di Manifatture Digitali Cinema Prato al primo piano di via Santa Caterina 13, si sono svolte con successo le Botteghe di Alta Specializzazione in costumistica per lo spettacolo “Costumi Rinascimento” e “Costumi Rinascimento 2” (realizzate con Lux Vide Spa – dalle quali sono usciti abiti e accessori per le serie tv di successo “I Medici 3” e “Leonardo“), “Costumi per Faust” e “Costumi per Antigone” (in collaborazione con Fondazione Teatro Metastasio), con la creazione dei costumi teatrali per “Scene da Faust” di Federico Tiezzi e “Antigone” di Massimiliano Civica, e “La Stoffa dei Sogni“, il primo Master in Costume Design di MDC Prato, guidato dalle tre star Gabriella Pescucci, Carlo Poggioli e Alessandro Lai.
Con lo spazio laboratoriale aggiuntivo di via Santa Caterina 11, MDC Prato raddoppia la sua capacità di dare impulso al settore della costumistica per il cinema, la tv e il teatro e di formare nuove figure professionali in grado di affermarsi in questo campo.
GALLERY DEI COSTUMI ⬇
INFO BIGLIETTI “IL PURGATORIO. LA NOTTE LAVA LA MENTE“ ➡ https://bit.ly/ILPurgatorio_Tiezzi