Collinarea Festival del Suono e Manifatture Digitali Cinema tornano a collaborare dopo il grande successo del laboratorio Turandot – Ombra della Luce, che si è tenuto a MDC Prato dal 19 giugno al 7 luglio 2023 e ha permesso ai partecipanti di imparare, nella pratica, le tecniche di realizzazione di abiti per il teatro, dando loro modo di confezionare, dal cartamodello alla messa a punto finale, i costumi dei personaggi dell’omonimo spettacolo scritto e diretto da Loris Seghizzi, andato in scena il 28 e 29 luglio 2023 nel borgo medievale di Lari (PI), la meravigliosa sede del festival.
Siamo lieti di annunciarvi che è online il bando per partecipare alla nuova Bottega di Alta Specializzazione in creazione di costumi per lo spettacolo organizzata con Collinarea Festival del Suono Bohème – La povertà mi è lieta, che si terrà al laboratorio di sartoria di Manifatture Digitali Cinema Prato dal 1° al 26 luglio 2024 (dal lunedì al venerdì, negli orari 9:00-13:00/14:00-18:00) e che darà ai partecipanti l’occasione unica di realizzare i costumi, ancora una volta ideati dal Costume Designer Eros Carpita, dell’ultima opera di Loris Seghizzi, il capitolo finale della trilogia dedicata a Giacomo Puccini: Bohème – La povertà mi è lieta, in programma al Collinarea Festival del Suono il 2 e 3 agosto 2024, a Lari (PI).
LA PARTECIPAZIONE ALLA BOTTEGA È GRATUITA!
Il bando (scaricabile sotto) scade domenica 23 giugno 2024, alle ore 24:00.
ATTENZIONE: ai 2 partecipanti alla Bottega più meritevoli, sarà data la possibilità di far parte del team di preparazione degli attori, nel backstage dello spettacolo, il 2 agosto 2024, giorno della prima nazionale!
A chi si rivolge la Bottega
Per Bohème – La povertà mi è lieta, si selezionano 12 partecipanti con un po’ di esperienza manifatturiera nel settore della sartoria e della costumistica (vedi i requisiti nel dettaglio nel bando, scaricabile sotto).
Gli interessati, possono candidarsi come:
- Assistente;
- Modellista;
- Sarta/o.
SCARICA IL BANDO E CANDIDATI!
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Documenti da inviare per la candidatura
Per candidarsi alla Bottega, occorre inviare i seguenti documenti a info@manifatturedigitalicinema.it, entro il 23 giugno 2024 compreso:
- Domanda di partecipazione (attraverso la compilazione dell’allegato Modulo A);
- Dichiarazione attestante titoli ed esperienze, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000 (attraverso la compilazione del Modulo B o allegando il proprio cv);
- Copia del documento di identità.
In caso di candidati stranieri extra UE, è necessario accludere la copia del permesso di soggiorno in corso di validità o la ricevuta della richiesta
Date delle selezioni
II 23 giugno 2024 termina il tempo per la candidatura.
Il 24 giugno 2024 i candidati ammessi saranno informati via mail dell’orario del colloquio, che si terrà su Zoom il giorno 25 giugno 2024. Durante il colloquio, il candidato illustrerà, se possibile, alla Commissione, le proprie capacità, mostrando un manufatto da lui prodotto. Il giorno stesso verrà inviata una mail ai selezionati alla Bottega, con il risultato della selezione.
Cosa impari alla Bottega
La Bottega Bohème – La povertà mi è lieta è un laboratorio didattico-produttivo con tantissima pratica e momenti di teoria trasmessa col metodo del learning by doing dalla Docente responsabile dello sviluppo creativo del laboratorio, Silvia Salvaggio, Tecnico Modellista e sarta di esperienza trentennale, che ha lavorato nel campo audiovisivo (cinema e tv) e nel mondo dello spettacolo, con produzioni nazionali e internazionali di grande rilievo.
Il programma prevede incontri teorici di introduzione all’opera in oggetto, con il regista Loris Seghizzi e il Costume Designer Eros Carpita, il quale darà indicazioni e suggestioni sui tessuti e sullo stile dei costumi. Silvia Salvaggio guiderà i partecipanti nella realizzazione dei costumi dei 12 personaggi dello spettacolo (6 costumi Anni ’30 e 6 costumi da invecchiare), fornendo orientamenti di taglio e confezione. Alla Bottega, ci sarà anche un inquadramento sulla moda del periodo affrontato, gli Anni ’30, tramite approfondimenti storici e socioculturali.
Lo spettacolo Bohème – La povertà mi è lieta
Bohème – La povertà mi è lieta, scritto e diretto da Loris Seghizzi, è uno spettacolo ubiquo, che si svilupperà in contemporanea nell’intero borgo medievale di Lari (PI), così come è accaduto per i precedenti Atroce Favola (Madama Butterfly) e Turandot – Ombra della Luce. La messa in scena, anche in questo caso, come negli altri due, è un riadattamento in chiave multidisciplinare e contemporanea dell’opera di Giacomo Puccini, con contaminazione tra lirica, musica pop sperimentale, teatro, video e suono.
Ciò è reso possibile dal progetto Connessioni©, ideato e realizzato dal Sound Designer di fama mondiale Mirco Mencacci, che nel 2022 ha fondato, assieme al Direttore Loris Seghizzi, il Collinarea Festival del Suono, inserito all’interno della storica rassegna di musica, teatro e danza intitolata Collinarea.
Connessioni© è un sistema di cablaggio in fibra ottica che mette in comunicazione i principali luoghi di spettacolo del borgo di Lari e le regie audio e video; uno strumento al servizio di performance multimediali in ambienti urbani connessi tra loro, il cui obiettivo è far convivere contenuti reali e virtuali dislocati in luoghi differenti e gestiti in contemporanea.
Tra le mission di Mirco Mencacci, Direttore dello Studio SAM, c’è da sempre quella di rendere tutti più consapevoli dell‘importanza e dell’influenza del suono nelle nostre vite. In una realtà pervasa dall’inquinamento acustico, bisogna imparare nuovamente ad ascoltare. Il festival vuole dunque educare all’ascolto.
La Docente della Bottega
Alla guida del Corso, c’è la modellista e sarta Silvia Salvaggio, già docente di numerosi Corsi di Specializzazione in creazione di costumi (e accessori) presso Manifatture Digitali Cinema Prato, affiancando Costume Designer di primissimo livello del mondo del cinema, della tv e dello spettacolo, quali Alessandro Lai e Federico Tiezzi.
Silvia Salvaggio è Tecnico Modellista e sarta di esperienza trentennale.
Nel campo della Moda, ha lavorato per brand come Gianni Versace, Giorgio Armani, Romeo Gigli, Marithé Francois Girboud, Mauro Calugi, Danilo Giannelli ed Elena Mirò.
In ambito audiovisivo, ha progettato e realizzato costumi e accessori per opere quali I Medici (Terza Stagione) e Leonardo di Lux Vide, Pezzi Unici di Cinzia TH Torrini, I Delitti del Barlume, L’Amica Geniale (Prima, Seconda e Terza Stagione), Brado di Kim Rossi Stuart, Un’Estate all’Elba di Viola Film, I Leoni di Sicilia di Paolo Genovese e Belcanto (in uscita prossimamente sulla Rai), nonché per spot commerciali di marchi quali Riva Yatch e Gucci.
Nel Teatro, ha progettato e realizzato costumi e accessori per opere come Scene da Faust e Il Purgatorio. La notte lava la mente di Federico Tiezzi, Alchimie del corpo, Paradiso e Cecità di Virgilio Sieni, ma anche per performance “ibride” come Please, Teach me Chinese – Please, Teach me Italian di Rainer Ganahal e IMA, della compagnia di danzatori KOMOCO guidata da Sofia Nappi.
Per il Centro Pecci di Prato, Silvia Salvaggio ha curato l’allestimento della mostra The Missing Planet di Marco Scotini e realizzato costumi e accessori per il corto in pellicola di Diego Marcon Dolle, approdo finale della mostra dello stesso artista lombardo dal titolo Glassa.
Consulta la pagina VIDEO del sito, per scoprire, attraverso le clip, l’energia e la bellezza dei corsi di costumistica di MDC Prato!