“L’abito di Isabella”. Presentata a MDC Prato la riproduzione del vestito appartenuto alla duchessa Isabella d’Aragona

Mercoledì 15 dicembre 2021, dalle ore 11 alle ore 13, in diretta streaming sulla Pagina Facebook di MDC, dalla nuova sala polifunzionale di Manifatture Digitali Cinema Prato (in via Santa Caterina 11 a Prato), è stato presentato all’incontro intitolato L’abito di Isabella il sorprendente risultato della collaborazione tra Manifatture Digitali Cinema, Confartigianato Imprese Prato e Soprintendenza Abap per il Comune di Napoli: ovvero la splendida e verosimile riproduzione dell’abito rinvenuto all’interno della tomba della duchessa Isabella d’Aragona, deceduta nel 1524 e tumulata nelle arche conservate nella sacrestia della chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli.

Incontro L’abito di Isabella.
Nuovi scenari nella riproduzione di tessuti storici

L’incontro era finalizzato ad esplorare nuove prospettive nel campo della produzione e “riproduzione tessile”. L’idea è che il progetto sperimentale tra settore dell’audiovisivo e imprese artigianali tessili pratesi, possa consentire lo sviluppo, a Prato, di sinergie e competenze necessarie a creare un servizio on demand, accessibile online, dedicato alla riproduzione di tessuti storici che abbiano un impatto visivo filologicamente corretto e dei costi accessibili, ai fini delle esigenze del mondo dello spettacolo, del cinema e della moda.

Sono intervenuti:

  • Stefania Ippoliti, Responsabile Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana;
  • Luca Giusti, Presidente di Confartigianato Imprese Prato;
  • Marco Pieragnoli, Segretario Generale di Confartigianato Imprese Prato;
  • Francesca Conti, Responsabile dei progetti formativi di Manifatture Digitali Cinema;
  • Roberta Orsi Landini, Storica del Costume;
  • Stefano Poli, Titolare della Tessitura F.lli Poli;
  • Barbara Balbi, Restauratrice della Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio del Comune di Napoli;
  • Gabriella Fabozzi: Sarta collaboratrice di MDC Prato;
  • Filippo Guarini, Direttore del Museo del Tessuto;
  • Elisabetta Cianfanelli, Presidente Laurea Magistrale in Fashion System Design Unifi; Responsabile scientifico del laboratorio Scienze del Made in Italy (Unifi-PIN di Prato), referente per la triennale in “Tessile e moda” del PIN di Prato, in corso di attivazione.

ALCUNI SCATTI DELL’EVENTO:

Come nasce l’idea del rifacimento dello storico vestito rinvenuto nelle arche aragonesi

Il progetto della riproduzione dell’abito appartenuto a Isabella d’Aragona (1470 – 1524) – che ha visto coinvolti Manifatture Digitali Cinema Prato, Confartigianato Imprese Prato e la Soprintendenza Abap per il Comune di Napoli – è nato nel corso della programmazione del Master La Stoffa dei Sogni, che si è tenuto a MDC Prato nel 2020 ed è stato condotto da tre star del Costume Design: Gabriella Pescucci, Carlo Poggioli e Alessandro Lai. Una delle insegnanti del corpo docenti selezionato per il Master, la Storica del Costume Roberta Orsi Landini, ha pensato di proporre ai funzionari alle soprintendenze di rifare il vestito di Isabella nel corso del laboratorio pratese. La sfida è stata accettata. Al Master di Manifatture Digitali Cinema Prato La Stoffa dei Sogni, si è così iniziato il lavoro di ricerca e riproduzione dello storico abito. Thessy Schoenholzer Nichols, esperta di sartoria antica, ha realizzato il cartamodello, i partecipanti al laboratorio hanno ricavato il disegno da riprodurre e fatto il taglio, mentre Gabriella Fabozzi, sarta esperta di MDC, dopo l’interruzione a causa della pandemia, ha portato a termine la confezione (di due copie del vestito) nel settembre 2021.
La ditta tessile F.lli Poli di Prato, individuata da Confartigianato Imprese Prato, ha risolto i problemi che la riproduzione dell’abito presentava in quanto a tessuto e resa visiva: il damasco di seta bianco fiorentino del vestito originale, è infatti difficilmente replicabile oggi, per qualità dei filati, densità dei fili e dimensioni del disegno (i telai attuali hanno misure differenti). Le capacità dei tecnici pratesi, tuttavia, hanno permesso di raggiungere un grado di somiglianza e accuratezza, come detto, sorprendenti.

Il risultato della sinergia tra MDC, Confartigianato Imprese Prato e Soprintendenza Abap per il Comune di Napoli

Il meraviglioso abito in damasco bianco di Isabella, tornato a nuova vita, presentato al convegno internazionale Curation&Conservation. Dress and Textiles in Museums (Venaria Reale di Torino, 21-22 ottobre 2021) e al convegno promosso dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli Incontro al restauro. Restauro a Napoli tra conoscenza e tutela (29 ottobre 2021), è attualmente esposto accanto all’originale rinvenuto nella tomba, nella chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli, mentre nella sede pratese di Manifatture Digitali Cinema, è presente la seconda riproduzione, che è stata svelata nel corso dell’incontro L’abito di Isabella.

La realizzazione dell’abito appartenuto alla duchessa

Vi mostriamo alcuni momenti della lavorazione, avvenuta al laboratorio di sartoria di Manifatture Digitali Cinema Prato:

L’abito di Isabella D’Aragona

Ed ecco le due riproduzioni dell’abito di Isabella, in tutto il loro splendore.

RIPRODUZIONE CONSERVATA A MDC PRATO

RIPRODUZIONE CONSERVATA A NAPOLI, PRESSO LA CHIESA DI SAN DOMENICO MAGGIORE