Innovation for Creative Industries: era questo il titolo del Talk che si è tenuto al cinema Barberini di Roma, nell’ambito del MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, lo scorso 11 ottobre 2022. Al centro, la presentazione al pubblico, agli operatori del settore e alla stampa, dei progetti premiati dal MISE per l’innovazione tecnologica nel settore dell’audiovisivo (bando MISE 5G Audiovisivo). Tra questi: Prato Phygital (ne abbiamo parlato anche qui), di cui Fondazione Sistema Toscana, con Manifatture Digitali Cinema, è capofila, e che ha ottenuto 1 milione di euro. Un progetto che vedrà l’intreccio di digitale, 5G, nuove infrastrutture tecnologiche e produzioni audiovisive al settore manifatturiero e alla tradizione tessile pratesi, segnando un’evoluzione storica, con una prospettiva di riproducibilità di ampio respiro.
Il Talk è stato introdotto da Francesco Soro, direttore generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali – Dgscerp, del Ministero dello Sviluppo Economico. A condurre l’incontro, Donatella Proto, dirigente dello stesso Ministero. Stefania Ippoliti, responsabile Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana (FST), in rappresentanza di FST capofila di una cordata di partner pubblici e privati, che comprende il Comune di Prato, il Dipartimento di Architettura (DIDA) dell’Università di Firenze, il Museo del Tessuto di Prato, PIN – Polo Universitario Città di Prato, Wind Tre Spa, Indiana Production Spa, EDI – Effetti Digitali Italia Srl, Marini Industrie Spa e Immerxive Srl, ha illustrato il progetto.
Fasi di realizzazione di Prato Phygital
Entro giugno 2023, verranno realizzate le seguenti azioni, suddivise in tre fasi:
- Il primo step di Prato Phygital, vedrà la digitalizzazione e traduzione in modelli matematici riproducibili, di una selezione di tessuti presenti negli archivi di Marini Industrie SpA e del Museo del Tessuto di Prato, oltre che di alcuni tra i meravigliosi copricapi realizzati dai partecipanti alle Botteghe di Alta Specializzazione di MDC Prato (in particolare, alle Botteghe Costumi Rinascimento e Costumi Rinascimento 2 – I tempi di Leonardo, durante le quali si sono creati abiti ed accessori destinati alle serie tv prodotte da Lux Vide I Medici 3 e Leonardo). Questa fase sarà curata dal Dipartimento di Architettura – Unifi, sotto la guida della professoressa Elisabetta Cianfanelli, con il supporto di Immerxive, startup nata in seno a PRISMA – Casa delle Tecnologie di Prato.
- Nel passaggio successivo, i tessuti e i copricapo digitalizzati, verranno utilizzati come elementi scenografici di un cortometraggio che sarà girato all’interno di un set molto speciale: un modello in scala – un mock-up – di un Teatro di Posa per Virtual Production. Il set verrà allestito nel Teatro di Manifatture Digitali Cinema Prato, in via Santa Caterina 11 a Prato. A realizzarlo, saranno la casa di produzione Indiana Production e EDI Effetti Digitali Italiani.
- La terza fase del progetto sarà poi la realizzazione di un’infrastruttura di Multi-Access Edge Computing in collaborazione con il PIN – Polo Universitario Città di Prato, che completerà le funzionalità della rete 5G di Wind Tre, consentendo di assistere in tempo reale a quanto avviene sul set di cui sopra, anche da remoto. Verranno selezionati tre gruppi di spettatori, formati da studenti, imprenditori e giornalisti, che potranno vedere sui loro device mobili quello a cui il pubblico fisicamente presente nello Studio di Santa Caterina assisterà.
La attività dei 12 mesi di Prato Phygital, saranno promosse tramite azioni di disseminazione curate da PRISMA – Casa delle Tecnologie di Prato.
Questa progettualità, apre la strada a nuove forme di DAD e di formazione coinvolgenti e di maggiore efficacia. Fondazione Sistema Toscana coordina il team di lavoro e i rapporti con il MISE.