Dal 19 aprile al 20 maggio 2022, il laboratorio di sartoria al primo piano di via Santa Caterina 13 a Prato, già sede di corsi che hanno visto i suoi partecipanti cimentarsi in produzioni di abiti e accessori per fiction del calibro de I Medici (Bottega di Alta Specializzazione Costumi Rinascimento) e Leonardo (Costumi Rinascimento 2) e spettacoli teatrali come Scene da Faust (Costumi per Faust) e Il Purgatorio. La notte lava la mente (Il Purgatorio), è stato protagonista di una nuova edizione delle Botteghe, Leoni di Sicilia, questa volta incentrata sulla serie tv di prossima realizzazione I Leoni di Sicilia, trasposizione seriale del best seller di Stefania Auci, tradotto in più di 30 Paesi, che avrà la regia di Paolo Genovese.
La direzione artistica della nuova Bottega di Alta Specializzazione di MDC Prato, era ancora una volta affidata al pluripremiato Costume Designer Alessandro Lai, che firmerà i costumi della serie, affiancato da Roberto Tranchina, suo assistente L’inquadramento storico, con lezioni sul costume, i tessuti e la moda dei primi dell’800, fino a poco dopo la metà del IX secolo, è stato nuovamente curato dalla Storica del Tessuto e del Costume Roberta Orsi Landini, autrice di saggi e pubblicazioni noti in tutto il mondo. A dirigere operativamente il laboratorio, affiancando in ogni passo i partecipanti, c’erano 4 tutor esperte: 2 per la sezione dedicata alla realizzazione dei gilet ottocenteschi, Silvia Salvaggio ed Elisa Varvarito, e 2 per la parte incentrata sulla creazione di accessori dell’epoca (come gorgiere, mantelline, grembiuli, polsini, cravatte, colletti, fichoux, scialli, cuffie, bavolettes, visittes…), Teresa Carafa e Gabriella Fabozzi.
I 9 partecipanti, di età, formazione e provenienza geografica varie – le toscane Michela Badiali, Chiara Bigazzi, Katia Pepe, Valentina Priori e Chiara Matteuzzi; le siciliane Ivana Piampiano ed Eugenia Renda; il veneto Davide Tonolli e l’emiliana Angela De Natale – dopo l’excursus storico, artistico, sociale e soprattutto sul costume, il tessuto e la Moda del tempo, ad opera di Roberta Orsi Landini, e le indicazioni sulla tipologia, il colore, il sapore che Alessandro Lai intendeva dare ai capi, hanno potuto fare pratica sulla produzione di manufatti di respiro ottocentesco, dei quali, fino al momento del loro ingresso al corso, avevano scarsa o nessuna conoscenza in quanto a sviluppo del modello e confezione, in particolar modo con finalità di spettacolo (TV/cinema).
La Bottega è come sempre stata un’occasione unica per i partecipanti di vivere un’esperienza intensiva di formazione pratica sul costume storico per la fiction, all’interno di una dinamica produttiva reale e non fine a se stessa, a contatto con professionisti in grado di offrire chances lavorative importanti. Siamo curiosi di sapere quali e quanti, tra i prototipi cui tutti i corsisti sono stati in grado di dar vita, saranno scelti per la serie tv I Leoni di Sicilia. Le tutor sono riuscite a far arrivare gli allievi ad un livello di costruzione e realizzazione dei capi piuttosto alto. Gli oltre 70 gilet maschili, e i più di 260 accessori, sono di una bellezza e accuratezza notevoli.
Nella breve gallery di alcune delle creazioni (sia ultimate che ancora da completare, poiché ritratte in corso d’opera), che vi mostriamo qui di seguito, qualcosa sulla loro meravigliosa foggia viene svelato, ma dovrete seguire la serie per conoscerli tutti e godere appieno del loro splendore. Buona visione!